MANUALE DI CONVERSAZIONE

mercoledì 6 marzo 2019

possessivi tonici spagnolo

possessivi  tonici

il possessivo

lo spagnolo ha due forme di possessivi una atona e una tonica si distinguono per la loro forma significato e diverse funzioni

 La forma atona si mette sempre davanti ad un sostantivo   e non è mai accompagnata da un altro determinante

la forma tonica si può presentare o da sola o dopo il sostantivo si può anche trovare  da sola con un determinante del sostantivo
.
 La forma tonica


Morfología
SingularPlural
Persona a la que corresponde el sustantivoMasc.Fem.Masc.Fem.
Yomíomíamíosmías
tuyotuyatuyostuyas
Él / Ella / Ustedsuyosuyasuyossuyas
Nosotros / Nosotrasnuestronuestranuestrosnuestras
Vosotros / Vosotrasvuestrovuestravuestrosvuestras
Ellos / Ellas / Ustedessuyosuyasuyossuyas

Quando si utilizza

La forma tonica del possessivo di solito si mette dopo il sostantivo e generalmente un altro determinante introduce il sostantivo.
Questa forma si utilizza per introdurre un'informazione nuova relativamente al sostantivo

Si usano le forme toniche del possessivo quando si introduce un elemento nuovo con una delle persone che entra nella comunicazione o che  si è menzionato prima

no conoces a Maria Es una amiga mia
profesor he leido muchos libro suyos cuando iba a la universidad. Usted ha sido una gran ispiraciòn parami

Notate che il sostantivo tende ad essere introdotto da un determinante mostra che si tratta della prima volta che si menziona questo determinante può essere un/una algùn/ alguna ningùn ninguna  cualquier
Se si tratta di un dimostrativo che è stato già menzionato prima si segnalerà con una determinante appropriato

    – ¿Te acuerdas de esa amiga mía que tanto me gustaba? Pues la vi ayer en el centro comercial.

    se quello che vogliamo fare è informare sulla proprietà del sostantivo il possessivo stabilisce che si tratta di una informazione nuova e per tanto  o si utilizza da solo o è introdotto dal verbo ser

    –          Qué hermoso reloj. ¿De quién es?
    –          Es mío.
    –          ¿Tuyo? Pensaba que no te gustaban…

    Quando si vuole informare della proprietà di un sostantivo di una persone assente nella comunicazione o che non partecipa in forma attiva o che non è stata menzionata nel contesto si usa
    De + Persona
    –          ¿Y este libro de quién es?
    –          De mi hermana.

    Si può anche dire

    –          Es de mi hermana.
    –          [Es] de Celeste.
    –          [Es] de ella. (señalando a la persona a la que se refiere)

    quando si è già nominato un sostantivo e non è necessario ripeterlo perché non c'è ambiguità  si usa normalmente

    El/la/los/las + forma tónica del posesivo
    –          ¿En qué casa festejamos el cumple de Martín?
    –          En la mía. Es la más grande.

    Quando quello se si vuole utilizzare un vocativo si utilizza la forma tonica del possessivo  che sono tipiche del linguaggio scritto o colto
    –          ¡Cielo mío!, ¡Amor mío!, ¡Dios mío!. (Corresponden a las formas átonas y coloquiales: mi cielo, mi amor, mi Dios)

    nel caso in cui si menziona due persone nello stesso contesto per evitare una possibile ambiguità invece di utilizzare il possessivo su/suyo  si preferisce utilizzare l'espressione
 “de + él/ella/usted/ellos/ellas/ustedes” o “de + persona“.
    –          Carlos me había pedido que le devolviera su cuaderno y Marta me había pedido que le pidiera a Emanuel el cuaderno de ella. Al final me confundí y el cuaderno de Marta acabó en manos de Carlos y el de Carlos se lo di a Marta

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