MANUALE DI CONVERSAZIONE

giovedì 16 novembre 2017

spagnolo - l'accento

spagnolo - l'accento

L'accento è un elemento che caratterizza la sillaba.
E' libero ma limitato alle ultimo quattro sillabe della parola.
In base alla sillaba le parole si classificano come tronche, piane, sdrucciole, bisdrucciole

sofà, camiòn, canapé, profesor  (accento sull'ultima sillaba tronche)
llave, hombe àrbol barco ( penultima sillaba piane)
médico, Pàjaro, periòdico ( terzultima sillaba sdrucciole)
 diciédoselo  contandoselo (bisdruciole)

ogni parola contiene un accento tranne gli avverbi che finiscono in -mente  che hanno due sillabe toniche : claramente

Quasi tutte le parole sono piano. In spagnolo però il gruppo più numeroso dopo le piane è quello delle tronche  mentre in italiano il posto spetta alle sdrucciole.

L'accento ortografico (tilde)  si usa per rappresentare graficamente l'accento. E in spagnolo è sempre acuto.

ecco alcune regole generali

1)  Le parole tronche formate da più di una sillaba hanno l'accento ortografico  quando finiscono per vocale o consonante  -n   -s  : sofà, portal  navidad ecc.

Occorre inoltre tenere presente che le parole tronche plurisillabiche che finiscono in - n oppure in -s
quando diventano plurali  si trasformano in piane e perdono l'accento grafico camiòn-camiones

2) Le parole piane hanno l'accento grafico quando finiscono in consonante tranne che con la -n e -s
hàbil , dòcil. altrimenti non sono accentate hombre, libre ecc.

3)  Le parole sdrucciole e bisdrucciole sono sempre accentate : médico, periòdico ecc.

Le parole di una sola sillaba non sono accentate : seis , tres, dos ecc.

Alcune parole monosillabiche toniche tuttavia hanno la stessa forma di quelle atone :

de                    preposizione                                               dé                          verbo dar
el                     articolo                                                       él                           pronome
mas                congiunzione avversativa                            màs                       avverbio di quantità
mi                  aggettivo possessivo                                    mì                          pronome personale
que                 pronome relativo                                         qué                        pronome interrogativo
se                   pronome riflessivo                                       sé                          verbo ser / saber
si                   congiunzione condizionale                           sì                          avverbio affermativo
te                    pronome c. oggetto /di termine/riflessivo   tè                          infuso
tu                   aggettivo possessivo                                    tù                           pronome personale

La forma dé (imperativo di dar)  quando si trova con un pronome atono complemento di termine diventa parola piana e quindi non ha accento (deme dele denos deles)

Spesso si accenta il pronome ti  ma non va accentato

A volte  l'italiano e lo spagnolo negli accenti si equivalgono  esempio visita /visita  camiòn/ camion


ATTENZIONE qualche particolarità

1) tutti i pronomi  aggettivi e gli avverbi interrogativi ed esclamativi  diretti e indiretti

qué  cuàl, cuàles quién quiénes cuàndo  dònde còmo  cuànto  cuànta cuàntos
cuantàs

esclamativi

qué còmo cuànto cuànta cuàntos cuàantas

2) Normalmente i dimostrativi  (aggettivi e pronomi)  non hanno accento grafico

in caso di ambiguità si possono accentare i pronomi maschili e femminili 
éste, ésta, éstos, éstas, ése ésa ésos ésas aquél aquélla ecc.

Le forme pronominali dei dimostrativi neutri ( esto eso aquello ) non si accentano mai

3) l'avverbio solo  che significa solamente può essere accentato in caso di ambiguità ma si può anche evitare 
mentre gli aggettivi  solo sola solos solas non si accentano mai

4)  Un altro caso è quello ai aùn e aun. Si scrive con accento grafico  quando funzione come avverbi di tempo (ancora)  : Aùn no he terminado la carrera. Si scrive senza  quando ha il significato di hasta o incluso (perfino)  e nella struttura aun + gerundio

5)  Un altro  caso è quello  della congiunzione disgiuntiva o che non ha l'accento grafico quando è scritto tra due numeri  4 o 5

6) E' importante tenere presenti le regole sui dittonghi trittonghi e iati  per la divisione sillabica in particolare nel caso dello iato  formato da una vocale aperta a/e/0)  + vocale chiusa (i/u)  e viceversa, se la  vocale tonica è quella chiusa (i/u)  è obbligatorio  segnalare sempre lo iato con l'accento grafico senza considerare le regole generali

Raùl, rìo, querìa

7)  Le parole composte  con il trattino  valgono sempre regole generali 

tèòrico-pràtico

anche senza trattino valgono le regole generali

decimoséptimo

8) Gli avverbi che finiscono per - mente  hanno l'accento grafico quando l'originario è accentato
fàcil - facilmente

9) Alcune forme verbali come infinito e gerundio in costruzioni perifrastiche  e imperativo affermativo  cambiano accentuazione quando vengono uniti pronomi atoni

comprando
compràndome

10) Le parole scritte in lettere maiuscole mantengono l'accento grafico

Le abbreviazioni mantengono l'accento

nùm. (numero)


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